GIORNATA MONDIALE DEL GATTO: UNA STORIA TUTTA GRECA!
In occasione della giornata mondiale del gatto, vi offriamo questo scoop “mitologico”!
La leggenda narra che Apollo si divertisse a sfidare la sorella Artemide con una serie di prove e scherzi particolarmente insidiosi.
Difatti, pensando di intimorire la dea, un bel giorno, decise di dare vita ad un leone.
Ma Artemide (Diana per gli amici romani), non era, di certo, tipo dallo spavento facile, e, per tutta risposta, creò una creatura che avesse le stesse fattezze, eleganza, intelligenza e abilità del “re della foresta”….ma in versione mignon!
Nacque, così, il primo gatto. Di fronte al temperamento della dea, e, soprattutto, ad una “ristretta” parodia della propria belva, Apollo scoppiò a ridere e la fraterna sfida ebbe, definitivamente, fine!
Inoltre, e sebbene, nella mitologia greca, il gatto, figlio di Artemide, fosse ritenuto un mero, e poco simpatico, cacciatore di topi, è pur vero che la diffusione di questo animale (originario dell’Africa), in tutta Europa, sia da attribuirsi proprio ai Greci!
Una seconda leggenda narra che il greco Galstelols avesse sposato una figlia del faraone, e, pertanto, divenne generale a capo dell’esercito egiziano.
L’animo, il coraggio e le doti in battaglia del nostro Galstelols gli procurarono il prestigio e il compito di domare la rivolta degli Ebrei, che, dall’Egitto, volevano muovere verso la Terra Promessa.
Ebbene sì, parliamo proprio del biblico esodo dell’Egitto, sotto la guida di Mosè, e che, come sappiamo, fu una disfatta “biblica” – in tutti i sensi – per l’esercito del Faraone.
E proprio per scampare alla sua ira, Galstelols decise di fuggire in Portogallo, insieme alla moglie, ben pronta ad abbandonare tutto, tranne i
suoi amatissimi gatti!
Insomma, nei secoli, i discendenti dei suddetti gatti egiziani, “esportati” in Portogallo da un generale greco, si sarebbero diffusi in tutta Europa, dalla Gallia a Roma!
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